mercoledì 24 luglio 2024

 

 Franco Berrino 84 anni:




"Non abbiamo tempo per cucinare 

MA 

abbiamo tempo per guardare i cuochi 

in TV!!!"


https://www.youtube.com/watch?v=KXIb3aurkRk


Hope it helps!

Namaste, Letizia


mercoledì 17 luglio 2024

        
Una giornata con lo Yoga,

immersi nella Natura

ci vediamo là!





Namaste, Letizia




lunedì 8 luglio 2024


28 Maggio 2024


Nutrizione, prevenzione e sostenibilità 
in primo piano 
al Congresso Nazionale SINU 2024




Dalla sostenibilità alla nutrizione di precisione, dal ruolo della dieta nelle patologie renali e in oncologia fino alla crono-nutrizione e alle criticità della comunicazione in nutrizione. 

Sono solo alcune delle tematiche al centro del XLIV Congresso Nazionale SINU che, dal 4 al 6 giugno 2024, riunirà a Piacenza, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, esperti nazionali ed internazionali di ogni ambito del mondo della nutrizione, per aggiornare le conoscenze medico-scientifiche e discutere sulle nuove frontiere dell’alimentazione.

La nutrizione rappresenta un pilastro fondamentale per la salute, rivestendo un ruolo sia preventivo che curativo”, afferma la Prof.ssa Anna Tagliabue, Presidente SINU. 

“In un’epoca in cui la salute è al centro delle preoccupazioni globali, l’importanza di una alimentazione equilibrata e adeguata non può essere sottovalutata. La prevenzione di numerose malattie, tra cui diabete, malattie cardiovascolari e obesità, passa attraverso scelte alimentari consapevoli e informate. Solo con il supporto di esperti certificati, professionisti della nutrizione che offrono competenze basate su anni di studi e ricerche, che avremo l’onore di condividere anche durante il nostro Congresso, possiamo garantire una corretta informazione nutrizionale e contribuire a migliorare la salute pubblica”.

La XLIV edizione del Congresso Nazionale assume, poi, una particolare rilevanza perché coincide con la presentazione della V Revisione dei LARN – Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana, a cui è dedicata una Tavola Rotonda nella prima giornata. 

Una nuova attesissima edizione, disponibile grazie al lavoro di circa 150 esperti appartenenti al mondo della ricerca in nutrizione, che sarà fondamentale per i programmi di sorveglianza nutrizionale, la valutazione dei fabbisogni e la formulazione di piani dietetici personalizzati e per la ristorazione collettiva.

La tre giorni piacentina sarà aperta dalla presentazione delle Raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per una dieta sana e sostenibile, pensate, non soltanto per migliorare la salute individuale, ma anche quella del pianeta, introdotte dalla Lettura Inaugurale del Prof. Francesco Branca, direttore del Dipartimento di Nutrizione e Sicurezza alimentare dell’OMS.


La lettura FESIN “Siamo quello che assorbiamo” sarà affidata a Pasquale Ferranti, professore di Scienze e Tecnologie Agrarie presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli.

Tra i tanti ospiti illustri, l’eminente scienziato Prof. Emeran Mayer, Direttore del Department of Oppenheimer Center for Neurobiology of Stress and Resilience University of California (Los Angeles), farà un focus su “The Gut Brain Axis”.

Saranno presenti tre momenti di aggiornamento “Punto su”, con argomenti di attualità affidati ad illustri esperti: Lorenzo Morelli, direttore Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari per una filiera agro-alimentare sostenibile dell’ Università Cattolica del Sacro Cuore, che parlerà di “X-biotici: facciamo il punto a 100 anni di Metchnikoff”; Francesco Landi, direttore Dipartimento di Scienze dell’Invecchiamento, Ortopediche e Reumatologiche e ordinario di Medicina Interna, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma con “Invecchiamento in salute: ruolo dello stile di vita” e Marco Silano, dirigente di ricerca Istituto Superiore di Sanità con “Allergie e intolleranze alimentari”.

Saranno, infine, premiate le migliori comunicazioni orali e i poster presentati dai giovani soci SINU e, a seguito della Lettura affidata a Marco Vinceti, Direttore della Scuola di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Modena e Reggio Emilia, che parlerà di “Innovazioni metodologiche nella valutazione delle evidenze in nutrizione”, verrà assegnato il Premio Societario “Gianni Barba” per la migliore ricerca scientifica condotta nel campo della nutrizione umana nel 2023 da un ricercatore sotto i 35 anni.


Hope it helps!

Namaste, Letizia






Premio Societario “Gianni Barba” 
per la migliore ricerca scientifica 
condotta nel campo della nutrizione umana 
nel 2023 da un ricercatore sotto i 35 anni.




Quali sono i 7 nutrienti fondamentali 
per l'alimentazione?

Questi principi sono:

1. le proteine (protidi), 
2. i grassi (lipidi), 
3. i carboidrati (glicidi), 
4. le vitamine, 
5. i minerali, 
6. gli oligoelementi 
7. e l'acqua.




https://icfed.it/febs-2024-presenta/


    FEBS 2024 presenta 

     i nuovi traguardi 

      della biochimica 

mondiale per la salute



Le basi molecolari della vita e quelle delle malattie contagiose, oncologiche, degenerative; la progettazione di nuovi farmaci, le malattie emergenti, la corretta nutrizione, l’innovazione nelle biotecnologie e nei materiali biocompatibili: il 48° Congresso della Federazione delle Società Biochimiche Europee (FEBS) torna in Italia dopo 13 anni ed è dedicato al ruolo della biochimica nella salute umana e nel benessere.

Dal 29 giugno al 3 luglio all’Allianz MiCo di Milano prendono la parola quattro Premi Nobel – Bruce Beutler, Robert Huber, Venki Ramakrishnan, John Walker – e decine di scienziati tra i più importanti al mondo. Tra gli italiani l’immunologo Alberto Mantovani, il genetista Luigi Naldini, la biologa strutturale Elena Conti, la biochimica cellulare Daniela Corda

Migliorare la vita e la salute umana, ma anche l’interazione dell’uomo con gli altri organismi: è questo il principale obiettivo della biochimica, che rappresenta un vasto settore della ricerca scientifica, in gran parte applicata allo studio dei processi chimico-biologici alla base della vita. Non solo i processi molecolari che avvengono nei viventi, ma anche le basi molecolari delle malattie, lo sviluppo di farmaci innovativi e i loro meccanismi di azione, la nutrizione, le applicazioni tecnologiche delle reazioni biologiche (biotecnologie) per lo sviluppo di processi sostenibili e innovativi, l’interazione dell’uomo con la biosfera.

Le frontiere della biochimica

I nuovi tragurdi della biochimica mondiale vengono presentati nel corso del 48° congresso internazionale sulla ricerca biochimica: il FEBS Congress si tiene a Milano – per la terza volta in Italia dal 1964 – dal 29 giugno al 3 luglio all’Allianz MiCo e il titolo di questa edizione è Mining Biochemistry for Human Health and Well-Being” proprio per evidenziare la dimensione scientifica e sociale ricoperto dalla biochimica a livello mondiale. Si tratta dell’evento più rilevante in Europa nell’ambito delle scienze della vita per il 2024 e sottolinea il ruolo della ricerca italiana nel contesto globale.

Le frontiere della biochimica sono oggi aperte in molteplici direzioni e gli studi più innovativi riguardano, tra gli altri, l’analisi con altissima precisione dei meccanismi molecolari che garantiscono il regolare funzionamento della cellula, l’analisi delle proteine responsabili per la infettività di un virus, la progettazione di vegetali di interesse agronomico resistenti alla siccità, un ampio filone che studia la biochimica per la diagnosi e terapia dei tumori, la produzione di nuovi materiali bio-compatibili, lo sviluppo di processi sostenibili attraverso enzimi ingegnerizzati, la systems biology.

Queste tematiche costituiscono alcuni dei filoni portanti del Congresso che vedrà intervenire 15 scienziate e scienziati tra i più importanti al mondo con altrettante lezioni plenarie – tra cui i quattro Premi Nobel Bruce Beutler, Robert Huber, Venki Ramakrishnan, John Walker – a cui si affiancano speed talk, sessioni parallele e una serie di “simposi”, con la partecipazione di oltre 2mila ricercatori da tutto il mondo.

FEBS 2024 Nobel

I quattro Premi Nobel: Bruce Beutler, Robert Huber, Venki Ramakrishnan, John Walker

I premi Nobel

I quattro scienziati premiati con il Nobel terranno altrettante lezioni per illustrare gli ultimi traguardi nei rispettivi ambiti di studio:

  • Bruce Beutler (University of Texas Southwestern Medical Center, Dallas, TX, USA), Premio Nobel per la Fisiologia e Medicina nel 2011, aprirà il Congresso il 29 giugno con la lezione “Cancer-resistant mice”, dimostrando che è possibile indurre (nei topi, per ora) la resistenza a tumori sia solidi che leucemie.
  • Robert Huber (Max-Planck-Institut für Biochemie, Monaco di Baviera, Germania), Premio Nobel per la Chimica nel 1988, fornirà ai giovani ricercatori, una visione sui progressi spettacolari delle scienze bio-molecolari e della nostra conoscenza sulle proteine negli ultimi decenni.
  • Venki Ramakrishnan (Medical Research Council, Cambridge e past-President della Royal Society, UK), Premio Nobel 2009 per la Chimica, è uscito da poco con il libro “Why We Die: The New Science of Ageing and the Quest for Immortality”. Qui esamina attentamente le ricerche passate e quelle nuove per comprendere le teorie ambiziose e i limiti pratici della longevità e condivide le sue prospettive scientifiche sulle realtà dell’invecchiamento, della morte e dell’immortalità. Al Convegno fornirà una visione aggiornata sui meccanismi di funzionamento del ribosoma, il principale bersaglio degli antibiotici, nella sintesi delle proteine.
  • John Walker (Medical Research Council, Cambridge, UK), Premio Nobel 1997 per la Chimica, illustrerà il meccansimo di funzionamento della ATP-sintasi, il motore molecolare alla base della produzione di energia nella cellula.

Gli altri scienziati

Il Congresso darà voce a numerosi scienziati italiani noti nel mondo. Tra questi:

  • Alberto Mantovani (professore emerito presso Humanitas University e direttore scientifico dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Milano) l’immunologo che parlerà del sistema immunitario nella risposta al cancro e a COVID-19.
  • Luigi Naldini (direttore dell’Istituto San Raffaele-Telethon per la terapia genica, Milano), pioniere nel campo della terapia genica e dell’impatto della sua ricerca nella cura di gravi malattie, genetiche, è il «padre» dei vettori lentivirali, strumenti terapeutici oggi ampiamente utilizzati in clinica e derivati da uno dei virus umani più temuti, l’HIV.
  • Elena Conti (direttrice dell’Istituto Max Planck di Biochimica a Martinsried, Germania) è tra i massimi esperti al mondo nelle ricerche sul metabolismo e i processi di degradazione dell’RNA, correlati a molte patologie, specialmente neurodegenerative.
  • Fabrizio Chiti (Professore di Biochimica presso il Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali e Cliniche dell’Università di Firenze) ha recentemente scoperto che una piccola molecola (trodusquemina) presente nell’intestino dello squalo potrebbe diventare la base per un nuovo farmaco contro Alzheimer.
  • Daniela Corda (Direttrice Istituto di Biochimica delle Proteine, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Napoli) è esperta in signaling, ovvero lo studio dei segnali biochimici che indirizzano e garantiscono il corretto funzionamento della cellula.

lunedì 1 luglio 2024






giovedì 27 giugno 2024

 

Una giornata con lo Yoga, 

immersi nella Natura

ci vediamo là!




Namaste, Letizia





mercoledì 26 giugno 2024

 

Conosci Te stesso, 
esprimi il tuo potenziale
con il metodo coachingYoga





Namaste, Letizia




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