sabato 11 ottobre 2014

Tornare a vivere dopo una stomia? 

Possibile con il coaching yoga!



L'importanza della "prevenzione"

e l'esperienza diretta con mia mamma.




Ogni giorno la pratica del coaching yoga mette in contatto con persone diverse: sane, malate, depresse, gioiose, junior e senior ecc. L'equilibrio è una ricerca costante, il coaching yoga porta alla trasformazione interiore, trasformazione negli atteggiamenti, nelle reazioni, nelle azioni.



Quest'anno l'esperienza diretta con chi ha vissuto in primis questa situazione nella vita: Mia mamma. Un percorso di significativo "cambiamento" che io amo chiamare "trasformazione". Dati:

- donna
- 85 anni
- stomizzata l'8.5.14
- tecnicamente autonoma dal secondo mese
- consapevole dei limiti (movimenti più lenti, paure  nelle relazioni, cambio alimentazione)
- aumento dell'autostima e della voglia di vivere .

Il percorso del coaching yoga ha avuto l'obiettivo dell'accettazione del suo corpo, della riabilitazione sia fisica che psichica, dal dolore postoperatorio, alla respirazione contratta, all'adattamento al nuovo schema corporeo, alla familiarità con le nuove parti del corpo, alla ripresa dei movimenti con l'allontanamento delle tensioni muscolari. 

La nostra trasformazione ha inizio nel ventre materno e prosegue dopo la nascita, ma ci sono momenti dove la trasformazione è "dovuta" come accade a coloro che devono subire grossi interventi. L'obiettivo è riuscire a ristabilire una buona qualità della vita per tutti coloro che a seguito di una patologia si trovano ad affrontare una nuova situazione. 


“Lo yoga è per tutti, lo yoga è per ogni età!®” E' necessario donare a chi si avvicina allo yoga una pratica mirata alla propria fisicità, flessibilità, storia e personalità. Ci sono migliaia di persone che desiderano muovere i loro corpi. Gli anziani, le persone con Parkinson, sclerosi multipla, stomie, artriti, neoplasie, morbo di Alzheimer, e altri con esigenze particolari che non possono muoversi liberamente come vorrebbero. 

Il progetto coaching yoga non sostituisce le terapie mediche, oncologiche, riabilitative tradizionali, ma dona supporto, in un momento particolare della vita, in cui si ha bisogno di ricostruire, un equilibrio nuovo nello schema corporeo alterato definitivamente, oppure di aiutare a convivere con quello ricostruito. Un'ottica diversa in cui, la persona riprende "possesso" del proprio corpo, con una maggiore consapevolezza ed una rinnovata autostima.