domenica 12 febbraio 2012

In un Paese Civile ...



"Nuovo esame teorico della patente:
un passo indietro rispetto al passato"



"Torniamo a parlare del nuovo esame teorico per la patente, che suscita non poche polemiche e critiche anche da parte di molte autoscuole che lamentano un crollo degli iscritti stranieri.

Ricordiamo infatti che in base all’ultima circolare ministeriale, le domande del nuovo quiz sono soltanto in italiano, e non esistono più le traduzioni in altre lingue (fatta eccezione per le minoranze linguistiche di Trentino Alto Adige e Val d’Aosta, che avranno la possibilità di sostenerlo su moduli in tedesco e francese).

Gli effetti di questa scelta si sono fatti subito sentire: una diminuzione degli iscritti stranieri ai corsi di scuola guida che, secondo stime ancora non ufficiali, riguarda in particolare i cinesi (da un -50% fino a un -90% di iscrizioni).

Non solo: la nuova legge ha eliminato la possibilità, per i cittadini stranieri, di sostenere oralmente l’esame teorico. Unica concessione, la possibilità di avere la “versione audio” (ma sempre in italiano) delle domande dei quiz".






Effetti Negativi:
  1. decisione fortemente discriminatoria;
  2. nessuna maggior tutela per la sicurezza stradale dei cittadini;
  3. rischio di incrementare il mercato illegale della vendita di patenti;
  4. rischio di violazione delle regole per necessità es.: stranieri che guidano senza patente per poter lavorare ...


"Ma in un paese civile 
non dovrebbero esserci 
pari opportunità?!"



"Altrettanto discutibile la scelta di non far più sostenere prove di guida pratica ai candidati finché questi non abbiano superato la prova orale. In questo modo viene meno un aiuto didattico fondamentale. 

La compresenza di prove di guida pratica e di lezioni orali, infatti, favorivano l’apprendimento e la messa in pratica dei corretti comportamenti di guida: in pratica, le lezioni dell’insegnante di teoria e quelle dell’istruttore di guida si integravano e armonizzavano a vicenda. 

Separare teoria e pratica non fa che allungare i tempi di conseguimento della patente: il che significa un aggravio di spese per le autoscuole e – a lungo termine – anche per gli iscritti."

Read more: tag 02.03.2011 


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