lunedì 8 aprile 2013



Yoga, Acido Lattico e Sport



Gran parte degli sport tradizionali enfatizzano movimenti muscolari rapidi e violenti che provocano grandi quantità di Acido Lattico nelle fibre muscolari. L'acido lattico si accumula, causando affaticamento e dolore.

Nello Yoga, l'acido lattico prodotto viene neutralizzato dal maggior quantitativo di ossigeno che affluisce nel corpo mediante una respirazione profonda (pranayama) che accompagna i vari movimenti (asana). 

Per questo motivo ogni sportivo dovrebbe conoscere alcune tecniche basilari dello yoga necessarie per migliorare il rapporto con il proprio corpo. 

Yoga e sport sono complementari: una pratica di yoga mirata migliora la percezione del corpo, insegna l'uso ottimale del respiro, rende consapevoli dei propri limiti e aumenta la flessibilità. Uno sportivo che pratica yoga prepara il suo fisico, il suo respiro e la sua psiche per l'attività sportiva migliorando le prestazioni e prevenendo eventuali infortuni. 
Inoltre, alcune pratiche di meditazione come la concentrazione aiutano lo sportivo a focalizzarsi su un solo "oggetto", ovvero sulla prestazione, in modo da allontanare dalla mente tutti i pensieri "discorsivi", quelli che non sono l'oggetto stesso della concentrazione.